Roma, 19 maggio 2009
Nell'ultima udienza del ricorso per il riconoscimento giuridico della Vicedirigenza, presentato davanti al Tribunale di Modena, il nostro legale, in fase di discussione, ha sollevato l'eccezione di incostituzionalità del famigerato art 8 della Legge n. 15/09.
La disciplina, impropriamente definita dal legislatore di interpretazione autentica della Vicedirigenza, ma in realtà sostanzialmente innovativa, sarebbe, secondo tale autorevole opinione, in contrasto con alcuni principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale.
Anzitutto con l' art. 3 della Costituzione laddove discrimina i lavoratori apicali del settore pubblico rispetto a quelli del privato, che da oltre venti anni hanno l'area quadri contrattualmente autonoma. Ricordiamo che l'Area Quadri venne istituita grazie alla emanazione della Legge n. 190/85 dopo un'accesa battaglia sindacale che ebbe il momento più alto con la famosa manifestazione a cui parteciparono circa 40.000 lavoratori.
Ulteriore violazione è quella dell'art. 97 Cost. in cui viene demandata alla legge, con riserva relativa, la disciplina dell'organizzazione pubblica, laddove la legge Brunetta invece facoltizza i sindacati a disciplinare la Vicedirigenza.
Certamente hanno provato in tutti i modi ad ostacolare l'applicazione della Vicedirigenza, ma indubbiamente abbiamo dei punti fermi:
- abbiamo salvato la Legge e le somme stanziate per finanziare l'area (anche se c'è stata una decurtazione);
- abbiamo tanta voglia di combattere per una causa giusta, quale riteniamo sia quella per il riconoscimento della Vicedirigenza;
- abbiamo dalla nostra parte la Costituzione.
Cordialmente.
Raffaella Micucci
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