Al Ministro per la Funzione Pubblica
On. Franco FRATTINI
Al Sottosegretario per la Funzione Pubblica
Sen. Learco SAPORITO
Questa Associazione, a seguito della recente pubblicazione della Legge n° 145/02 “ Disposizioni per il riordino della Dirigenza statale” che ha definitivamente istituito l’area della Vicedirigenza, riconoscendo finalmente ai Funzionari statali la professionalità e la valenza delle responsabilità di direzione e controllo, ritiene utile esprimere alcune considerazioni sulla situazione di impasse in cui versa la P.A. relativamente ai percorsi di riqualificazione censurati dalla recente sentenza, n° 194/02, della Corte Costituzionale.
Il Giudice delle Leggi ha riaffermato i giusti principi cui deve attenersi la P.A. nella predisposizione degli avvisi di selezione per la riqualificazione interna del personale, imponendo un’ampia riflessione per la ricerca di una soluzione che contemperi gli interessi giuridico/economici dell’amministrazione e del personale.
Ebbene, non si può ormai trascurare, che nell’area della Vicedirigenza confluirà il personale laureato ricompresso nella Posizione economica C2 e C3 con 5 anni di anzianità. Proprio detto personale, allocato nelle posizioni apicali e legittimato ad essere inquadrato nella nuova area Vicedirigenziale, è stato l’artefice dei numerosi ricorsi innanzi al giudice del Lavoro, che ne ha accolto le relative doglianze tra cui il divieto della progressione “per saltum”.
Appare illogico perseverare nell’immediata attuazione dei percorsi di riqualificazione dei Funzionari che, nell’imminenza, transiteranno nell’attuale area Vicedirigenziale.
E’ antieconomico e irrazionale destinare risorse finanziare per riconoscimenti professionali superati dalla nuova legge che attribuisce una posizione giuridica ed economica superiore a quella messa a concorso.
A tal fine sarebbe auspicabile, d’intesa con le Amministrazioni interessate porre fine al copioso contenzioso nella materia de qua dando immediato corso, attraverso l’emanazione dell’atto di indirizzo all’ARAN, alla completa attuazione della nuova e separata area Vicedirigenziale.
L’inquadramento dei Funzionari nella nuova area permetterebbe di ridefinire la pianta organica e individuare l’esatto numero dei posti vacanti che l’amministrazione, nell’osservanza dei principi fissati dalla Corte Costituzionale, potrebbe ricoprire con le nuove procedure di riqualificazione interna da attuare, conseguentemente, per il restante personale.
Dott. Mario Serraino Dott. Piero Muscarnera