Colleghi, finalmente una notizia positiva per la categoria; oggi abbiamo partecipato in Senato alla conferenza stampa di presentazione del disegno di legge sul funzionario giudiziario, ideato e proposto dall'Anfugi a tutti i gruppi parlamentari.
      Il Sen Magnalbo', nell'evidenziare la necessità di valorizzare le risorse umane qualificate costituite dai funzionari della p.a., ha sottolineato la valenza innovativa del disegno di legge che darebbe piena attuazione al ruolo della vicedirigenza.
      L'obiettivo del d.d.l., ha spiegato Magnalbò, che è responsabile di Alleanza Nazionale per la Pubblica Amministrazione, è l'incremento di efficacia e la velocizzazione del tempo di definizione dei procedimenti, a causa dell'alleggerimento del carico di lavoro dei magistrati.
      Il modello di riferimento della nuova figura è offerto dal sistema svedese ove ai funzionari viene delegato il potere decisorio in materia di controversie di modesta entità attinenti alla fase esecutiva, con risultati significativi in termini di semplificazione del contenzioso.
      I rappresentanti dell'Anfugi sono intervenuti per rivendicare con orgoglio la genesi del provvedimento e sottolineare l'importanza della previsione all' art 7 del d.d.l. di un canale privilegiato di accesso alla dirigenza per il funzionario giudiziario che abbia svolto l'attività per un determinato periodo.
      Abbiamo, altresì, evidenziato talune lacune dell'articolato ed, in particolare, la permanenza di un potere di nomina in capo al Direttore generale del personale (che, peraltro, è subordinato alla sussistenza dei requisiti previsti dall' art.4) e la possibilità, in sede di prima applicazione,di inquadramento per il personale sprovvisto di diploma di laurea.
      Il sen, dopo altri interventi dei rappresentanti Dirstat, ha chiuso la conferenza con l' auspicio che il funzionario giudiziario sostituisca l'emendamento sull'ausiliario del giudice e venga approvato in sede di riforma dell' ordinamento giudiziario.
      Da ultimo il sen Magnalbò ha ribadito il suo impegno per l'attuazione della vicedirigenza con la legge finanziaria per il 2004, annunciando di aver presentato in Senato due emendamenti sull' argomento.

      Cordiali saluti

      Roma, 28 ottobre 2003