Dopo qualche ritardo, dovuto alla necessità di ricalibrare il petitum inserendo la richiesta subordinata di quadro e la conseguente necessità di specificare con un memorandum le mansioni espletate, è stato avviato l'iter processuale del ricorso sulla vicedirigenza con i primi depositi a Roma, per poi proseguire in tutte le sedi interessate.

      L'Anfugi, unico sindacato della categoria dei funzionari giudiziari (ma l'iniziativa sta suscitando l'interesse dei funzionari di altre amministrazioni che vogliono aderire), ha intrapreso la via giudiziaria, anche per dare un avvertimento ai soloni dei sindacati confederali: la categoria, quando vuole, sa essere unita e compatta.

      Quando ci sederemo (non parliamo di date lontane ma del prossimo anno) al tavolo della contrattazione per definire le regole dell'area autonoma della vicedirigenza, dovrà essere chiaro a tutti che non accetteremo elusioni ad una legge dello Stato (la 145/2002) che deve essere attuata.

      L'Anfugi offre, comunque, ancora la possibilità di partecipare inviando una mail di adesione al nostro sito con i vostri recapiti.

      Registriamo, al riguardo, taluni importanti segnali provenienti dal panorama giudiziario che fungono da apripista al nostro contenzioso: a Savona il g.o. ha riconosciuto ad una collega, cancelliere C2, la qualifica di quadro a decorrere dalla data di entrata in vigore del d.lgs 80/98.

      Per la Cassa Cancellieri il Ministero ha sospeso l'efficacia del provvedimento del 31 Maggio che ha sancito l'ingresso nella cassa dei cancellieri C1 e dei Dirigenti di seconda fascia. La sospensione durerà sei mesi in attesa di una nuova regolamentazione della materia.

      Diversamente da quanto comunicato da qualche Sindacato che sarebbe opportuno si informasse meglio prima di diffondere, via internet, informazioni non veritiere, il premio di buona uscita che viene erogato al cancelliere pensionato o dimissionario (anche dopo un solo anno di iscrizione) è proporzionato sia al periodo di associazione (prima quota ) sia agli importi avanzati nell'anno di riferimento (seconda quota).

      Proseguendo nella doverosa opera di informazione e sperando di non tediare chi già ne sia a conoscenza, si comunica che tra le prestazioni erogabili dalla Cassa Cancellieri vi sono anche le borse di studio "Mete" e "Messina" a favore dei figli dei cancellieri soci nonchè degli orfani di cancellieri, per maggiori ragguagli è possibile rivolgersi ai Consigli Distrettuali.


Roma, 21 Luglio 2005

Il Segretario Aggiunto
Vincenzo Maria De Nictolis



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