In passato vi era la possibilità per tutti i lavoratori pubblici di progredire; chi entrava nella Pubblica Amministrazione come vincitore di concorso; poteva poi partecipare ai concorsi riservati per il personale interno, in cui l’esperienza acquisita negli anni era ritenuta un titolo e quindi un valore.

      Si poteva partecipare ai concorsi riservati per il personale interno per diventare dirigente.

      Nei giorni scorsi abbiamo assistito alla ennesima mortificazione dei dipendenti statali: il concorso per dirigente del Ministero dell’Interno.

      Preselezione per tutti i partecipanti, obbligatoria quindi per gli interni già vincitori di pubblico concorso.

      Risultato: sono risultati idonei alla partecipazione al concorso solo il 18% del personale interno.

      È stato un fallimento !

      Non c’è stata valutazione delle risorse umane interne, qualcosa deve cambiare !

      Non è più possibile tollerare che vengano messi sullo stesso piano come candidati per un concorso da dirigente, lavoratori statali, vincitori di concorsi pubblici, che abbiano acquisito negli anni per competenza e capacità una grande esperienza e neo laureati senza esperienza.

      Non vogliamo eliminare la giusta selezione prevista da un pubblico concorso, ma vogliamo che venga riconosciuta la figura del lavoratore pubblico come risorsa.

      Non deve essere obbligato ad una preselezione con test per l’accesso ad un concorso pubblico, poiché è già vincitore di un concorso pubblico.

      Vogliamo che a breve venga apportata una modifica in tal senso e l’ANFUGI da subito chiederà formalmente al Ministro delle Riforme ed Innovazione della Pubblica Amministrazione On.le Luigi Nicolais di modificare in tal senso i concorsi pubblici.

      Il Ministro Nicolais lunedì 19 giugno ha ricevuto la UGL ed ha parlato, tra i tanti argomenti trattati, del suo obiettivo di rivalutare le risorse umane, questo è il momento giusto per dare una svolta alla riforma della Pubblica Amministrazione.

      Il funzionario statale non deve essere più considerato come un peso,bensì come una risorsa preziosa per la Pubblica Amministrazione.


Roma, 20 Giugno 2006

Il Segretario Generale ANFUGI
Raffaella Micucci



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