A giorni sapremo la verità sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari: i sindacati sono stati convocati per il giorno 23 per comunicazioni relative al d.d.l. recante norme sulla progressione del personale e l’istituzione dell’ufficio per il processo.

      In attesa finalmente, con il passo da tartaruga, procede la contrattazione per la vicedirigenza: il 16 Gennaio vi e’ stato in Aran il primo incontro per la stipula dell’accordo quadro di rideterminazione dei comparti di contrattazione che prelude alla contrattazione vera e propria.

      Ancora una volta la Cgil e la Cisl hanno manifestato la loro contrarietà alla vicedirigenza.

      Per la precisione, (dato che molti colleghi sono iscritti a queste sigle ed hanno diritto di essere informati), la Cigl ha detto che la vicedirigenza e’ materia di contrattazione e non può essere “imposta“ come iniziativa parlamentare all’autonomia negoziale.

      Vorrei chiedere alla Cigl perché solo per la l.145/2002 si voglia contestare che il potere legislativo del Parlamento e’ espressione della volontà popolare.

      Ancor più grave la posizione Cisl che ha parlato di “spinte corporative, sottese alla separata area della vicedirigenza dalle quali ci dissociamo “Capito colleghi, iscritti ai sindacati confederali, quali sono le posizioni dei vostri vertici?

      La vicedirigenza sarebbe, per questi soloni, una regalia e non, com’è nella realtà, il giusto riconoscimento del ruolo dei funzionari e uno strumento di modernizzazione della P.A.

      La prossima riunione è prevista il 24 Gennaio alle ore 16.30 ma, viste le premesse, non aspettiamoci granché dal tavolo negoziale.

                                IL TEMPO DELLE ILLUSIONI E’ FINITO, MOBILITIAMOCI.


Roma, 17 gennaio 2007

Il Segretario Aggiuntob ANFUGI
Vincenzo Maria De Nictolis


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