Colleghi, come saprete in data 08/10/2003 si è tenuto presso il Ministero l'ennesimo incontro sull'annosa vicenda della riqualificazione del personale D.o.g.
      Il quadro della situazione è il seguente: i sindacati confederali, con l'aggiunta del Sag-unsa, insistono nel richiedere riqualificazioni basati sui criteri dello scellerato integrativo del 05/04/2000 seppelliti dalla Corte Costituzionale sia pure parzialmente rivisitati.
      I sindacati autonomi chiedono, invece, il passaggio generalizzato del personale nella posizione economica superiore.
      Questa soluzione ci appare preferibile, in attesa dell'inquadramento nell'area autonoma della vicedirigenza.
      Personalmente non mi stupirei se l'attuale direzione del Ministero, contro ogni principio logico-giuridico, partorisse un altro scellerato e demagogico accordo con i sindacati maggioritari ma -non mi stancherò mai di ribadirlo- non rappresentativi della nostra categoria.
      Per la Vicedirigenza, smaltita la delusione della mancata previsione di stanziamenti ad hoc nella finanziaria approvata dal governo, abbiamo preso contatti con tutte le forze politiche di maggioranza, Lega esclusa, per rivendicare con forza l'immediata attuazione dell'area con i conseguenti incrementi retributivi.
      Ci è stato promessa la presentazione di un emendamento che preveda dal 2004, in occasione del secondo biennio economico del c.c.n.l., lo stanziamento di risorse per la vicedirigenza, sia pure insufficienti e non in linea con le nostre aspettative.
      Se la promessa non verrà mantenuta riteniamo che l'unica strada percorribile per il riconoscimento della qualifica vicedirigenziale che ci spetta per legge sia quella giudiziaria.

      Da ultimo vi informo che sono disponibili presso la segreteria Anfugi i contratti di assicurazione con premio ridotto per gli aderenti all'associazione.


      Cordiali saluti

      Roma, 13 ottobre 2003