Colleghi finalmente una notizia importante: il disegno di legge sul funzionario giudiziario è stato presentato in Senato dal Sen. Magnalbò (atto n°2132) ed assegnato alla seconda commissione.
      I nostri ripetuti incontri con autorità istituzionali hanno raggiunto il risultato auspicato: per chi non conosce il nostro progetto si tratta della creazione di una figura qualificata che possa svolgere funzioni amministrative, ora attribuite al magistrato che non rientrano nell'attività giurisdizionale stricto sensu.
      La nostra proposta ha l'intento di conferire a tale figura un preciso e qualificante ruolo all'interno degli uffici giudiziari sul modello di altri ordinamenti europei che prevedono figure simili, con funzioni molto più ampie rispetto a quelle attribuite attualmente ai funzionari italiani (si pensi alla Francia ove al "greffier en chef" sono attribuite funzioni amministrative e paragiurisdizionali nel campo fallimentare, successorio, tutorio, ed elettorale nonché nelle procedure esecutive civili e penali).
      Tale figura consentirebbe, pertanto di alleggerire il carico di lavoro dei magistrati e, soprattutto, di velocizzare i tempi di definizione dei procedimenti.
      Abbiamo pensato anche alla copertura finanziaria che potrebbe essere rinvenuta in parte dalle somme ricavate dal risparmio di spesa relativo all'eliminazione delle condanne derivanti dalla l.89/2001.
      Speriamo, pertanto, in una sollecita approvazione del disegno di legge che potrebbe essere collegata, come assicurato dallo stesso Sen. Magnalbò, alla prossima riforma dell'ordinamento giudiziario.
      Resto a disposizione per qualunque chiarimento anche dubitativo.

Roma 11/04/2003

IL SEGRETARIO AGGIUNTO
VINCENZO DE NICTOLIS