Il 5 febbraio u.s., unitamente ad alcune colleghe iscritte all'Anfugi, ho incontrato, in Francavilla Fontana, il Sottosegretario alla Giustizia on. Vitali, che ha ricevuto dal Ministro la delega al personale.

      Ha ribadito ancora una volta, lo aveva già fatto alcuni giorni fa nella sua prima visita ufficiale agli uffici giudiziari di Lecce, il proprio impegno a risolvere la situazione del personale dell'organizzazione giudiziaria e, quindi, superare la disparità di trattamento con il personale dell'amministrazione penitenziaria e della giustizia minorile, che ha già terminato i vari percorsi di riqualificazione (doppio salto compreso).

      Al momento l'unica via percorribile per risolvere tale situazione è quella di adottare la soluzione legislativa e si attende dalle organizzazioni sindacali l'elaborazione di criteri, che tengano conto di titoli di studio ed anzianità.

      L'Anfugi ha richiamato l'attenzione del Sottosegretario sulla "particolare" professionalità del personale inquadrato nella posizione economica C2, in possesso del diploma di laurea e di esperienza maturata nella direzione delle cancellerie.

      L'esito dell'incontro è da ritenersi assolutamente soddisfacente, in quanto l'on. Vitali conosce certamente le problematiche del personale giudiziario e le responsabilità di chi ha provocato questa situazione di paralisi, da individuarsi, in particolar modo, nel difetto di rappresentatività delle OO.SS. definite "maggiormente rappresentative", ma che, evidentemente, non sono tali.


Roma, 8 Febbraio 2005

La Segreteria Nazionale
Pierluigi D'Antonio