Al Ministero della Giustizia si è insediato il Comitato sul fenomeno del " Mobbing ".

      L'istituzione di tale Comitato nasce dalla esigenza di Parte Pubblica e delle OO.SS. di dare attuazione alla Risoluzione A5-0283/2001 assunta il 20 settembre 2001 dal Parlamento Europeo, con il CCNL sottoscritto il 12.6.2003.

      Un'esigenza di modernizzare l'organizzazione del lavoro e di conseguenza di avere un atteggiamento positivo nei confronti dei cambiamenti.

      Infatti secondo un sondaggio svolto dalla Fondazione Europea, Fondazione di Dublino, nel corso di 12 mesi su un campione di 21.500 lavoratori, l'8% dei lavoratori dell'Unione Europea, pari a 12 milioni di persone, è stato vittima di "mobbing" sul posto di lavoro.

      La Direttiva raccomanda agli Stati membri di imporre alle imprese, ai pubblici poteri, nonché alle parti sociali l'attuazione di politiche di prevenzione efficaci, l'introduzione di un sistema di scambio di esperienze e l'individuazione di procedure atte a risolvere il problema per le vittime e ad evitare recidive.

      In tale contesto esorta gli Stati U.E. alla creazione di un sistema d'informazione e di formazione del personale dipendente, delle parti sociali e dei medici del lavoro, sia nel settore privato che nel settore pubblico e suggerisce a tale proposito la possibilità di nominare sul luogo di lavoro una persona di fiducia alla quale i lavoratori possono rivolgersi eventualmente.

      Il Comitato in apertura dei lavori ha preso atto delle attività da espletare preliminarmente quali: creare il Regolamento e provvedere alla nomina del Presidente e del Vice-Presidente; inseguito nell'analizzare le possibilità operative in relazione alle attività necessarie per espletare il proprio mandato, su proposta della componente designata dalla UGL/STATALI, ha convenuto di sperimentare l'attivazione di un "call center" mirato al fenomeno "mobbing ".

      Una volta realizzata tale iniziativa verrà comunicata tempestivamente a tutti i lavoratori.


Roma, 01 Marzo 2005

Il Componente Comitato Mobbing UGL/STATALI
Raffaella Micucci